Un buon atteggiamento è promuovere, denunciare, accogliere, amare, rispettare e partecipare. Un buon atteggiamento è possibile attraverso il riconoscimento della dignità, dell’empatia, del dialogo o dell’interazione tra pari. Zineb ci dice che, per lei, il rispetto, l’aiuto reciproco e l’empatia sono valori chiave. Un buon atteggiamento si basa sul rispetto per gli altri, sul riconoscimento come persone, come esseri umani, in un modo che ci permetta di visualizzare tutti i lati positivi e i punti di vista dell’altro. Riconoscimento come bisogno di essere accolti nell’individualità, come esseri diversi e speciali che hanno diritti. Il rispetto aiuta a rafforzare l’immagine di sé e l’autostima. Per questo è essenziale riconoscere e accettare l’altro senza pretendere la perfezione. Ci vediamo nei valori e nei punti di forza dell’altro. Ma vediamo anche i punti di forza e di debolezza in noi stessi.
L’empatia si basa sulla consapevolezza di sé. Più siamo disposti a riconoscere ed esprimere i nostri sentimenti, più facilmente possiamo accettare e riconoscere i sentimenti degli altri. La capacità di sapere cosa provano gli altri è molto importante in molte situazioni della vita. Le emozioni delle persone non sono sempre espresse con le parole.
Aiutarsi a vicenda è considerato come la relazione bidirezionale che permette alle persone di vedersi e di riconoscersi. Questa interazione ti consente di incontrare gli altri e rispondere in modo appropriato ai loro sentimenti e preoccupazioni. È ciò che ci permette di lavorare con gli altri, formare squadre, collaborare al raggiungimento di obiettivi comuni, stabilire legami di affetto e amicizia, e ciò che rende possibile interpretare le emozioni dalle espressioni e dai gesti delle persone. Cosa c’è di meglio di un affare per un buon atteggiamento.